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André Breton
André Breton nasce a Tinchebray, in Bassa Normandia, nel 1896. A partire dagli anni universitari (studi di medicina non completati) si trasferisce a Parigi, dove vivrà tutta la vita. Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale fonda la rivista «Littérature» insieme ad Aragon e Soupault e pubblica i primi esperimenti di scrittura automatica. Conosce Tristan Tzara e aderisce al dadaismo. Nel 1924, con Eluard, Desnos, Picabia e Max Ernst, dà vita alla «Centrale di ricerche surrealiste» e scrive il primo Manifesto del surrealismo. Dopo anni di polemiche e litigi con i molti compagni di idee, negli anni Trenta rompe con Aragon e con il Partito comunista: rimane per molti anni l'unico «sacerdote e dittatore» del movimento surrealista. Muore a Parigi nel 1966. Delle sue opere Einaudi ha in catalogo i Manifesti del Surrealismo, e, nelle Letture, Nadja e L'amour fou.