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Il paesaggio morale
«Ecco dunque in che situazione ci troviamo: se le affermazioni
fondamentali della religione sono vere, l'idea che la
scienza ha del mondo deve essere talmente cieca e soggetta
a trasformazioni soprannaturali da apparire quasi ridicola.
Se invece le affermazioni fondamentali della religione sono
false, la maggior parte delle persone deve avere le idee piuttosto
confuse riguardo all'essenza della realtà, a causa delle
speranze e dei timori irrazionali, senza contare la tendenza
a sprecare tempo prezioso e attenzione (spesso con risultati
tragici).
Di fronte a tale dicotomia, la scienza può davvero
dichiararsi neutrale?»
Sam Harris, Il paesaggio morale. Come la scienza determina i valori umani
Il libro
Uno dei luoghi comuni piú diffusi e condivisi, da fondamentalisti religiosi e scienziati, è che la scienza non abbia niente da dire sui valori e sulla morale. L’idea di questo libro è esattamente contraria: solo la scienza può aiutarci a rispondere ai dilemmi morali.
Il primo libro di Sam Harris, La fine della fede, ha innescato un dibattito di portata mondiale riguardo alla validità della religione. In seguito ad esso Harris si è reso conto che la maggior parte delle persone – dai fondamentalisti religiosi agli scienziati atei – concordava su un punto: che la scienza non abbia voce in capitolo sul tema dei valori umani. In Il paesaggio morale, un libro altrettanto controverso, Harris cerca di legare l’etica al resto della conoscenza umana. Nel definire la morale nei termini del benessere umano e animale, egli sostiene che la scienza può fare molto di piú che descrivere il modo in cui siamo: essa può, in linea di principio, dirci come dovremmo essere. Secondo il suo punto di vista, il relativismo morale è semplicemente falso, e impone un crescente fardello sull’umanità. L’intrusione della religione nella sfera dei valori umani può dunque essere respinta: cosí come non esiste una fisica cristiana o un’algebra musulmana, egualmente non può esserci un’etica cristiana o musulmana. Facendo tesoro delle proprie conoscenze filosofiche e scientifiche, Harris ha scritto un libro che modifica le regole del gioco riguardo al futuro della scienza e alle fondamenta della cooperazione umana.
***
«Leggendo questo libro, avvincente e coraggioso, si sente scivolare la terra sotto i piedi. La ragione non ha mai avuto un difensore piú appassionato».
Ian McEwan