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Nessuno al mondo
Il piccolo Suleiman ha due sogni: il primo è quello di guarire la madre dalla sua infelicità; il secondo scoprire la ragione delle misteriose assenze del padre.
Il libro
In una terra dominata dagli uomini, una ragazza viene costretta al matrimonio all’età di quindici anni dai maschi di famiglia. Siamo nella Libia degli anni Settanta, Gheddafi ha preso il potere e soffoca nel sangue i tentativi di ribellione dell’opposizione democratica. Dal matrimonio combinato tra Faraj e Najwa nasce Suleiman, e la madre da quel momento è per tutti soltanto Um Suleiman. Una giovanissima madre lasciata troppo sola dal marito, sempre lontano da casa per misteriosi viaggi d’affari, e che in sua assenza si abbandona all’oblio di una segreta medicina. Nell’estate del 1979 l’equilibrio fragile del mondo di Suleiman riceve un colpo definitivo. Il regime della grande Rivoluzione di Settembre intende schiacciare gli ispiratori della rivolta studentesca. Un vicino di casa viene arrestato e le assenze del padre di Suleiman diventano piú inquietanti.
La solitudine di Suleiman, lo struggimento di fronte alle pene della madre, il turbamento che lo spinge a mimare i comportamenti piú ambigui e distruttivi sono raccontati da Hisham Matar con apparente semplicità e implacabile nitore.