-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Il sacco di Roma
Che cosa è stato il Sacco di Roma compiuto nel 1527 dai lanzichenecchi e dalle altre truppe dell'imperatore Carlo V? La storiografia recente tende a descriverlo come un evento traumatico per la storia di Roma e della penisola italiana, ma non come una vera e propria frattura. Cosicché la data 1527 cessa di esser sinonimo di lacerazione e diventa un semplice riferimento cronologico utile, al piú, a scandire i tempi della periodizzazione storica.
Il libro
Con questo libro Chastel si contrappone polemicamente a tale orientamento e riafferma con forza, arricchendola di nuovi contenuti, I’interpretazione del sacco come frattura, data dai grandi storici del passato: da Guicciardini a Burckhardt. Una frattura che non risparmiò gli equilibri politici e sociali di Roma, ma si ripercosse soprattutto sulle tradizioni, sui costumi, sull’immagine e sulla spiritualità della capitale del mondo cristiano, spezzando letteralmente in due il corso della vita romana. In quest’opera i fatti sanguinosi, le predazioni di tesori, le distruzioni di opere d’arte, l’azione dei protagonisti, da Carlo V a Raffaello, da Lutero a Michelangelo, vivono in una ricostruzione d’insieme che dà luce alla storia e all’arte di un secolo.