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Carlo V
«Il quadro che Karl Brandi ha disegnato di Carlo V è il piú ricco, pieno,
preciso che si possa avere».
Federico Chabod
Il libro
La figura di Carlo V domina tutta la prima metà del Cinquecento e ci affascina ancora oggi, perché in lui si trovarono a convivere l’uomo del Medioevo e quello del Rinascimento, e perché la vastità del suo Impero fu davvero universale.
Dagli anni giovanili trascorsi nella nativa Borgogna fino al desolato tramonto nella solitudine di Yutse, Brandi fa rivivere in tutta la sua complessità il personaggio di Carlo V; il suo carattere, i suoi pensieri, il suo mondo interiore, ricreando con dovizia di particolari l’ambiente in cui visse e regnò. Prendono cosí vita, pagina dopo pagina, i consiglieri, i nemici, e, soprattUtto, i parenti: la madre, Giovanna la Pazza, la zia Margherita, governatrice dei Paesi Bassi, il figlio Filippo. E intorno un mondo vasto, vivo, in tumultuosa trasformazione, che si agita e lo agita: le lunghe guerre, le sanguinose battaglie, il Sacco di Roma, le interminabili discussioni teologiche, le figure di Francesco I, Enrico VIII, Martin Lutero. Utilizzando un considerevole numero di fonti – dai documenti d’archivio alle tele di Tiziano, dalle memorie e dalle lettere di Carlo V alle grandi opere innalzate a sua gloria -, Brandi costruisce una fondamentale biografia del pensiero e dell’agire politico di un imperatore sorretto dalla certezza di essere stato chiamato a quel compito dalla suprema volontà di Dio.