-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Una sociologia della globalizzazione
Una sociologia della globalizzazione studia il fenomeno di costante interazione sussistente tra quanto avviene a livello dei grandi apparati e fenomeni internazionali e quanto si verifica invece a livello delle unità di vita locali, dei sistemi di auto-organizzazione delle microcomunità, nazionali e non.
Il libro
In questo libro la sociologa Saskia Sassen sintetizza e approfondisce il suo ventennale lavoro di analisi e diagnosi dei processi economici, politico-sociali e culturali di carattere transnazionale connessi al concetto di globalizzazione, esplorando e riordinando al contempo le nuove forme di sapere e di conoscenza, le nuove metodologie di ricerca, i nuovi strumenti di indagine che a tali fenomeni hanno cominciato a essere applicati dagli scienziati sociali di tutto il mondo. In particolare, il libro studia il fenomeno di costante interazione sussistente tra quanto avviene a livello dei grandi apparati e fenomeni internazionali (strutture e organizzazioni pubbliche commerciali, finanziarie, industrialmilitari) e quanto si verifica invece a livello delle unità di vita locali, dei sistemi di auto-organizzazione delle microcomunità, nazionali e non. Una sociologia della globalizzazione ci offre dunque, indicandoci insieme le piste che le scienze sociali dovranno percorrere, una radiografia puntuale e rigorosa dei grandi processi in corso che scavalcano le frontiere e disseminano i loro effetti ovunque, riguardando le trasformazioni recenti avvenute nelle telecomunicazioni, nelle reti informatiche, nella dislocazione delle risorse finanziarie e nell’orientamento dei flussi monetari, nel controllo e nella gestione delle masse umane che migrano andando a organizzare la forza lavoro là dove gli investimenti la rendono necessaria. Il cambiamento della morfologia delle megalopoli, le nuove forme e domande di cittadinanza, i trasferimenti di ricchezza che stanno avvenendo impongono di ripensare alla radice i modi con cui tradizionalmente gli stati hanno cercato di fronteggiare e governare tutto ciò, e rispetto a cui non sono più sufficienti i concetti tradizionali con cui la politica ha pensato il proprio esercizio.