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Nazioni e nazionalismi dal 1780
Il libro
Molte nazioni credono di avere origini antiche e nobilissime, e spesso questa presunta profondità storica viene impugnata per dare forza e conferire fierezza alla propria identità. In realtà, non pochi di questi contesti nazionali risalgono soltanto al XIX secolo, quando l’Europa ridefiní i propri equilibri interni configurando degli assetti statali che all’incirca sono ancora quelli odierni. Il nazionalismo, quindi, è un fenomeno politico e culturale relativamente recente. Ma, sottolinea Hobsbawm, celate dietro le parvenze dell’orgoglio nazionalistico, vi sono questioni che attengono al rapporto fra classi e ceti di una stessa società, prima ancora che la volontà di un popolo di dichiararsi diverso rispetto al proprio vicino. Il nazionalismo, dunque, non è soltanto la manifestazione di protervia di un’etnia nei confronti di un’altra, ma il risultato di molte variabili locali e generali che ne hanno mutato le caratteristiche da luogo a luogo e soprattutto nel corso del tempo. Condotto con grande rigore critico e con gusto costante per l’esempio storico, il percorso di formazione e di diffusione di questo fenomeno viene ricostruito da Hobsbawm a partire dalla fine del Settecento e analizzato nelle sue manifestazioni odierne, in bilico tra forme tradizionali e i nuovi difficili orizzonti di una grande comunità multietnica. Premio Viareggio Internazionale 1991.