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Cercando Sam
Cercando Sam
Si erano giurati che quando uno di loro tre fosse morto, gli altri due sarebbero andati fino in Messico, a gettarne le ceneri sotto il vulcano di Malcolm Lowry. Era il tipo di giuramento che si fa
a diciassette anni, quando si ha l'America nel cuore e ci si crede immortali...
Patrick Raynal ha scritto una road story che spazia fra l'esercizio di stile (ben condotto) e la ricognizione malinconica delle proprie mitologie personali.
"Le Monde"
2001
Stile Libero
pp. 246
€ 8,26
ISBN 9788806157883
Traduzione di
Postfazione a cura di
Il libro
Sulla soglia dei cinquant’anni, Manu sbarca a New York con l’urna cineraria contenente i resti di Michel, l’amico da poco suicidatosi. Cerca Sam, il terzo del gruppo, per mantenere fede insieme a lui al vecchio giuramento. Sam però è sparito, senza lasciare un indirizzo. Per Manu comincia un lungo viaggio negli Stati Uniti, sulle orme dell’amico scomparso. Dai locali del blues di Clarksdale alle milizie del Montana, passando per un Sud da incubo, i ricordi di adolescenza si confondono, i testimoni si contraddicono, l’immagine di Sam diventa fievole come le sue tracce. L’esito della ricerca non è affatto scontato, anche perché c’è altra gente che si interessa di lui, gente meno tenera di Manu, mossa da scopi assai meno sentimentali…
Con questo libro Patrick Raynal ha scritto il romanzo della sua maturità. Teso e avvincente, straordinariamente ricco di personaggi e situazioni, Cercando Sam è anche un omaggio al mito degli States, al noir, al blues e alla perdita di innocenza della generazione che voleva cambiare il mondo ed è rimasta, non solo metaforicamente, con un pugno di cenere.
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