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Il maggiore è un rosso
Il libro
Fuggito da Lipari con Lussu e Carlo Rosselli, Francesco Fausto Nitti – uno dei protagonisti dell’antifascismo militante italiano – viveva esule in Francia dal 1929. Allo scoppiare della guerra civile spagnola Nitti capì che il destino dell’Europa era legato alle sorti di quel conflitto, e decise di arruolarsi nelle brigate dei volontari accorsi da ogni paese. Questo suo libro – pubblicato la prima volta nel 1953 dalle «Edizioni Avanti! – rievoca con appassionata vivezza la drammatica esperienza. Mandato sul fronte aragonese, nella primavera 1937 Nitti dovette organizzarvi un battaglione di seicento anarchici, piuttosto riluttanti ad essere inquadrati in un esercito regolare. Poi il primo combattimento, gli assalti, le vittorie, la ritirata. Gremito di personaggi memorabili (tra loro compare anche Pietro Nenni, allora commissario politico delle Brigate internazionali) il libro racconta con accorata pietà umana il sangue, la fatica, la ferocia, ma anche la tensione ideale che segnarono la lotta. La sua conclusione è oggi piu che mai attuale: «Il mondo moderno è cosi ingiusto, assurdo e feroce, che la lotta continua e continuerà. La guerra di Spagna è una battaglia. Altre battaglie si annunciano in questa Europa senza pace e ci ritroveremo allora, come prima, come sempre, nella stessa trincea».