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Chi ha paura di Virginia Woolf ?
Il libro
Una coppia di mezz’età – George, professore di storia, e Martha, sua moglie e al tempo stesso figlia del preside dell’università – riceve un’altra coppia, più giovane: Nick, anche lui professore ma di biologia, e la moglie Honey. L’azione si svolge nel salotto di George e Martha, in una sola notte, un vero e proprio jeu de massacre che travolge via via i personaggi. La situazione è quella classica: unità di tempo e di luogo, drammatizzazione dei rapporti, coinvolgimento del passato di ognuno in un’azione tragica. Come in un rituale, questa notte diviene momento di oscena derisione, di scherzi sadici, di giochi crudeli, di scoperti tradimenti, ma anche, forse inaspettatamente, di liberazione e di verità. Il salotto dei Washington – questo il cognome non casuale di George e Martha – è così il centro d’una casa stregata, nella quale una specie di maleficio tiene soggiogati i protagonisti. Grazie alla normalità dei personaggi, scelti in un ambito ben definito ma non per questo meno emblematici, l’attenzione si concentra sulla normalità dell’angoscia, dell’odio, della trasgressione, della violenza. Che non è solo degli attori, ma propone gli stessi vizi e gli stessi comportamenti degli spettatori.
Dalla Nota introduttiva di Paolo Collo