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Tartufo o L’impostore
Tartufo o L’impostore
Chi non ha incontrato cento volte un Tartufo per le scale di casa, nelle riunioni, nelle scuole, in Parlamento, in chiesa, in biblioteca?
1974
Collezione di teatro
pp. VIII - 71
€ 8,00
ISBN 9788806391317
Traduzione di
Postfazione a cura di
Il libro
E a chi abbiamo pensato se non a Tartufo leggendo la beffa di Ser Ciappelletto o le invenzioni miracolose di frate Cipolla nel Decameron? L’Italia è la terra santa del clericalismo. Tra noi Machiavelli mise in commedia le strategiche ruffianerie di Fra’ Timoteo, qui Bruno e Galilei satireggiarono gli impostori della cultura; qui alla venerabile impostura il prete riformista Giuseppe Parini rivolse un’ode splendida di sarcasmo. Si dirà: ma Tartufo somiglia tanto ai nostri personaggi nell’arte e nella vita proprio perchè è l’impostore universale per eccellenza. Bisogna aggiungere però che divenne tale perchè, nato dall’osservazione realistica di una determinata società, si era incarnato in un personaggio poetico.
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