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Amica della mia giovinezza
«Donne, che prima erano ragazze e prima ancora
bambine. In mezzo, la vita. Di questo parlano i
racconti di Alice Munro».
Elena Stancanelli
Il libro
Georgia incontra Maya a una cena, sono entrambe «mogli» e si riappropriano del loro essere donne diventando migliori amiche. Fino a quando Georgia non conosce un uomo e Maya tradisce la sua fiducia, o forse la mette soltanto di fronte alla realtà. Non si parleranno piú. Brenda invece ha un amante, Neil, lo incontra di nascosto in un bosco, dentro a un furgone e questo basta a entrambi, sembra perfetto. Poi qualcosa si incrina, lui non lo capisce ma Brenda sa che finiranno con l’odiarsi, e che quella loro passione è destinata a svanire. Anita e Margot invece si rivedono dopo anni, sono state inseparabili, il passato le ha divise ma in quello stesso passato forse ritroveranno il bisogno l’una dell’altra.
In questa raccolta di racconti, la settima di Alice Munro, ci sono i paesaggi senza fine del Canada e le donne e gli uomini che in tutto quello spazio si avvicinano, si feriscono, si lasciano e poi continuano a vivere. E c’è la scrittura di un’autrice che raggiunge una consapevolezza e una maturità assolute, ed è in grado di definire con un dettaglio l’essenza di una vita.