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Limericks
C'era un certo signore a Calcutta, | S'abbuffava di strutto e di frutta; | Ma un bel dí un maritozzo | Incastrato nel gozzo | Strozzò il bieco signor di Calcutta.
Il libro
Come scrive Ottavio Fatica, curatore di questo volume, il nonsense dei limericks è un «territorio fuorilegge» della letteratura, «una piccola catastrofe del cosiddetto Razionale». E Lear è stato veramente il re di questo genere poetico, che riprese in epoca vittoriana da modelli settecenteschi portandolo a perfezione. Il suo bizzarro mondo di strani personaggi e storielle paradossali, nomi di luogo in assonanza con gli eventi piú assurdi, rompe il guscio di ogni conformismo mentale, celebrando la fantasia piú libera (unici vincoli, assolutamente creativi, quelli della rima), evocatrice di imponderabili e nascosti significati. Fatica, che già si era cimentato qualche anno fa con queste quasi impossibili traduzioni, si è riaccostato alle strofe di Lear, ha aggiunto nuovi testi alla sua selezione, ha riscritto quasi tutto dando vita a un libro nuovo, inventivo, fedele nella sostanza e sempre, o ancora di piú, divertente.
I testi sono accompagnati dalle vignette originali, che l’autore concepí per i nipotini del conte di Derby.