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L’amore impossibile
«Nantas aveva preso la rivoltella sul tavolo e lentamente la stava caricando. Per un attimo, in quel momento supremo un ultimo rimpianto lo fece vacillare. Che grandi cose avrebbe realizzato se Flavie lo avesse compreso! Il giorno in cui gli avesse gettato le braccia al collo, dicendo: "Ti amo!", quel giorno avrebbe trovato una leva per sollevare il mondo. [...] Alzò l'arma. La mattinata era magnifica. [...] Si portò la canna alla tempia. Ma la porta si aprí violentemente...»
Émile Zola, Nantas
Il libro
Perché non si riesce a nutrire e, al tempo stesso, a essere posseduti da un sentimento amoroso unico e assoluto? A una domanda cosí complessa la letteratura francese ha saputo trovare nel tempo una potente e singolarmente variegata gamma di risposte. Questa antologia ci propone quindici magistrali racconti sul tema, ad opera di altrettanti scrittori d’Oltralpe: agli ormai classici Sade, Flaubert, Stendhal, Zola, si affiancano altri nomi noti (Mérimée, Sand, Daudet, Musset, Gautier), fino ad arrivare ad autori meno popolari ma non meno sorprendenti (Barbey d’Aurevilly, Gobineau, Villiers de l’Isle-Adam). Non mancano i racconti inediti, come quello del «romantico» Nodier o del «maledetto» Pétrus Borel, prediletto da Baudelaire e Breton. A chiudere la silloge, proiettandoci nel Novecento, ecco Intimità di Jean-Paul Sartre, «spettrografia dell’impossibilità stessa d’amare», a lungo giudicato scandaloso.