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Billy Budd, Foretopman. Billy Budd, gabbiere di parrocchetto
«That signal object was the "Handsome Sailor" of the less prosaic time alike of the military and merchant navies. With no perceptible trace of the vainglorious about him, rather with the offhand unaffectedness of natural regality, he seemed to accept the spontaneous homage of his shipmates».
«Quell'individuo straordinario, fosse sbarcato da una nave da guerra o mercantile, era il Bel Marinaio di tempi meno prosaici dei nostri. L'omaggio spontaneo dei suoi compagni pareva
accettarlo senza traccia percettibile di vanagloria, anzi con la tranquilla indifferenza di una innata regalità».
Il libro
I compagni lo chiamano il Bel Marinaio, ma Billy Budd non è soltanto bello: è anche gentile, disponibile, e risplende di tutta la grazia della giovinezza. Molti lo amano, per questo. Ma alcuni, per lo stesso motivo, lo odiano. E quando Billy passa da un mercantile all’lndomita, una nave da guerra, non bastano né l’amicizia di un saggio danese né l’intelligenza del capitano a salvarlo. Non basta neanche l’innocenza.
Ultimo racconto scritto da Melville, Billy Budd è un classico della letteratura dagli echi biblici e shakespeariani, un’alta e asciutta tragedia. E lo scontro fra l’inconsapevolezza di Billy e l’odio del maestro d’armi Claggart non è soltanto un terribile strumento di morte, né semplicemente il simbolo della frizione fra legge e morale, fra apparenza e realtà. È anche, e forse soprattutto, la rappresentazione dell’eterna lotta fra il bene e il male.