-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Lunario dei giorni di quiete
«La lettura - come l'amore, l'amicizia o anche solo uno sguardo sul mare o sui colori della stagione - dovrebbe essere un momento privilegiato di vivere il presente, di accostarsi all'epifania della vita rivelata da una pagina, che si legge
non perché quella pagina serva a un disegno da realizzare, ma perché essa ci fa guardare meglio in faccia il riso
o la morte... Questo Lunario aiuta a chiedere ai libri ciò
per cui essi esistono, vale a dire qualcosa che aiuti a capire
e a vivere un po' meglio le ombre, gli incanti, le paure,
le speranze, gli equivoci, gli smarrimenti di ogni giorno».
Claudio Magris
Il libro
Il «lunario», parola cara a Leopardi, designa un itinerario particolare di letture, quelle piú intime, che aiutano a ritrovare un equilibrio interiore, letture quindi «esemplari». Epicuro, Chuang-Tzu, Agostino, Angela da Foligno, Leonardo da Vinci, Erasmo, Teresa de Avila, Shakespeare, Montaigne, Simone Weil, Saba, Martin Buber, Camus, Dylan Thomas, Montale, Testori. Filosofi, teologi, moralisti, a fianco di letterati, poeti, antropologi, sociologi: 365 brani dal 1° gennaio al 31 dicembre di autori che scrivono dei vizi, delle virtú, degli ideali, delle paure che animano ogni esperienza umana, dall’antichità a oggi.