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Virtù corporali
Il libro
Un mago dei boschi smarrisce progressivamente i suoi poteri ma per amore farà un’ultima, laica, magia. Un automobilista si innamora di una misteriosa autostoppista: il suo destino sarà perderla e ritrovarla da un casello a un autogrill, a un’area di servizio. Due storie diverse tra loro: una favola lirica “alla Piumini”, senza tempo, fatta di arcane presenze ma anche di tanta ironia, e un racconto fortemente contemporaneo, in cui al lato metafisico e onirico si incrocia il risentimento verso un mondo sempre piu grottesco e volgare. Ma una figura quasi identica presenzia o sovrintende alle due narrazioni: si tratta di una giovane donna, muta, un angelo, come nel titolo del secondo racconto, che trasmette ai due protagonisti ambigui messaggi, ne illumina e ingarbuglia le vite, ne accende i destini; e scompagina qualche carta nella partita fra nascita e morte, fra bene e male, fra potenza e impotenza sulle cose. Sotto la sua ala sembra di assistere a un rito sacrificale in cui qualcuno faticosamente lascia un segno d’amore e di vita, qualcun altro lo raccoglie, ma non è mai la persona a cui era indirizzato.