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Opera omnia. I
Il libro
Tacito si può considerare senza dubbio il piú grande storico romano per la profondità del suo pensiero, capace di fornire acutissime analisi politiche della storia: una storia che è presentata dall’autore sempre come contrasto di idee e di uomini, piú che come semplice successione di avvenimenti. La sua visione del mondo è sorretta da quella che oggi si direbbe una solida moralità laica: tenacemente fedele ai valori ideali del mos maiorum, scettica nei confronti della religione ufficiale, implacabile nel denunciare la degenerazione morale. La mancanza di una prospettiva di salvezza acuisce il suo pessimismo davanti al prevalere inesorabile del male nella storia. Pur lasciando trasparire in molte occasioni la tradizionale diffidenza romana verso i sistemi filosofici, egli riconosce però alla filosofia un’utilità educativa e una fonte di saggezza.