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Il bibliotecario di Leibniz
Negli ultimi tre secoli, a cominciare da Leibniz e da Hegel, la filosofia ha inseguito il sogno dell'unica storia vera, la sola degna di essere pensata filosoficamente. Ma che ne è oggi della filosofia della storia?
Il libro
«Romanzo della vita umana» è secondo Leibniz la storia universale, la sola storia vera, già da sempre contenuta in quella sterminata biblioteca che è la mente di Dio. Ci sarà chi prenderà Leibniz alla lettera e scriverà quel romanzo in chiave filosofica: tale è la hegeliana Fenomenologia dello Spirito, romanzo della storia universale o storia universale come romanzo filosofico che condanna all’inattualità tutti gli altri romanzi. Negli ultimi tre secoli, a cominciare da Leibniz e da Hegel, la filosofia ha inseguito il sogno dell’unica storia vera, la sola degna di essere pensata filosoficamente. Ma che ne è oggi della filosofia della storia? Che cosa resta dell’ultimo, grande sogno della ragione? Ovunque ci sia filosofia della storia, c’è filosofia, ma non c’è storia, ha detto qualcuno. E invece è nella storia, anzi, nelle infinite storie degli uomini, sia reali sia immaginarie, che la filosofia trova i propri contenuti essenziali. Se nella prima parte di questo libro Sergio Givone guarda alla filosofia della storia per decostruirla, nella seconda parte propone la lettura filosofica di alcuni importanti romanzi, assecondando il movimento della filosofia verso l’interpretazione delle storie, alla ricerca della verità, o di ciò che piú le somiglia.