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Le acque del Nord
Un romanzo di avventura e sopravvivenza, scatenato e nerissimo, inarrestabile come il destino, implacabile come la vendetta.
«Ecco uno dei libri piú belli dell'anno.
Ci sono pezzi di bravura che sembrano
arrivare direttamente da Moby Dick».
«The Independent»
«Le acque del Nord di Ian McGuire è un libro
d'avventura esplosivo, inquietante, che non si riesce
a smettere di leggere. McGuire è un narratore nato».
Michiko Kakutani, «The New York Times»
Il libro
1859. Un uomo in fuga dai suoi fantasmi s’imbarca su una baleniera diretta verso il grande Nord. Non immagina che l’inferno può essere bianco come il ghiaccio artico.
1859, Patrick Sumner è un giovane medico che ha servito nell’esercito inglese durante l’assedio di Delhi. Ma nel suo passato militare c’è un evento oscuro che l’ha costretto alle dimissioni e il cui ricordo lo perseguita. Rimasto senza un soldo e in fuga dai propri fantasmi, decide di imbarcarsi come chirurgo di bordo su una nave baleniera, la Volunteer. Nel nord della baia di Baffin, tra il Canada e la Groenlandia, c’è una polinia (una zona di mare artico dal microclima particolare dove si concentrano le balene) nota come North Water: è qui che è indirizzata la Volunteer, ed è qui che il suo equipaggio scoprirà cos’è l’inferno. Del resto sembra già una nave di dannati: a bordo della baleniera, Sumner si ritrova di fronte un’umanità perduta e violenta. Ma soprattutto si ritrova di fronte un uomo brutale, che sembra essere l’incarnazione stessa del male: Henry Drax, il ramponiere. Quando sulla nave viene ucciso un giovanissimo mozzo, primo di una serie di brutali omicidi, Sumner è costretto a guardare in faccia il suo passato e a sfidare nuovamente l’orrore. Candidato al Man Booker Prize. Inserito in ogni lista dei migliori libri dell’anno dal «New York Times» al «Wall Street Journal», passando per il «Guardian» e il «New Statesman». Bestseller sia negli Stati Uniti sia in Inghilterra. Amato da Colm Tóibín, Hilary Mantel e Martin Amis. La Bbc ne farà una serie televisiva. Insomma, McGuire ha convinto tutti, pubblico e critica, e non c’è da stupirsi. Perché in queste pagine c’è tutto quello che qualunque lettore vorrebbe trovare: avventura, emozione, suspense. Le acque del Nord è un thriller, un romanzo storico e di viaggio, un grande racconto che tiene incollati fino all’ultima pagina. Ma soprattutto è la prova di scrittura magistrale di un autore che ha trovato la sua personalissima voce letteraria guardando a Melville, Dickens, Conrad e McCarthy.