Giulio Einaudi editore

Matteo Bussola «La vita fino a te»

Matteo Bussola

Bussola sa scrivere. Usa le parole con accortezza, con cura, come se fossero importanti. Tanto importanti quanto le esperienze che raccontano Michele Serra

 

Dopo il successo di Notti in bianco, baci a colazione, «una bomba atomica […] all'improvviso tutti mi conoscevano come scrittore e quasi più nessuno sapeva che disegnavo», Matteo Bussola, scrittore e fumettista, torna nelle librerie con un libro sull'amore di coppia. Vissuto, immaginato, sperato, fallito.

La vita fino a te è un libro intimo in cui Bussola sceglie di illuminare con le parole ciò che per lui ha senso, l'amore ma anche il dolore e la bellezza, la tenerezza e il rimpianto di ciò che si è perso. Racconta con efficacia emotiva tutti i sentimenti che spesso rimangono nascosti negli angoli ma che continuano ad attirarlo come un'esca: «Affronto un tema che mi sta a cuore: le relazioni con l'altro. Per me l'amore è una forma di sguardo sull'altro. Uno sguardo che ho imparato a caro prezzo perché ho un passato di tragedie sentimentali alle spalle, alcune dovute a me, altre no. A un certo punto ho capito che tutto il dolore che provavo, al punto di pensare di essere io il vero problema, non derivava mai dall'amore ma dalla necessità di avere una persona accanto, proprio nel modo in cui la volevo io. Il dolore nasce sempre da questo, dalla necessità di avere dall'amore qualcosa in cambio» (Matteo Bussola intervistato da Alessia Arcolaci, «Vanity Fair», link).

L'autore non ha paura di mettere a nudo le sue emozioni, di guardarsi allo specchio. Osserva e disegna biografie possibili, incontri e separazioni, strade percorse insieme o abbandonate perché il passo era diverso e alla fine non ci si riconosce più. «Questo è un libro sul quale, per la prima volta, ho fatto anche un lavoro di invenzione. Anche per tutelare alcune persone, perché tutti i racconti del libro partono da esperienze autentiche, ma mi sono accorto che non mi interessava mantenere la fedeltà al dato biografico. Mi interessava mantenere la verità delle cose che volevo raccontare» (Matteo Bussola a Rep.tv, link).

Scorrendo le pagine, dunque, si incontrano non solo l'autore ma tanti personaggi con le loro brevi e illuminanti storie: ogni incontro è una sfida a camminare per un momento insieme, a usare il ponte per raggiungere l'altro: «Tutte le cose migliori della mia vita sono arrivate mentre non le stavo cercando. Compresa la mia compagna attuale, Paola» (Matteo Bussola a Rep.tv, link), a cui La vita fino a te è dedicato.

Il libro