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Prometeo liberato
L'espressione "rivoluzione industriale" designa di solito quel complesso di innovazioni tecnologiche che, sostituendo all'abilità umana le macchine e alla fatica di uomini e animali l'energia inanimata, rendono possibile il passaggio dall'artigianato alla manifattura, dando vita cosí a un'economia moderna. In questo libro, muovendosi con attenzione tra i vari modelli interpretativi, Landes indaga sulle cause, il corso e la localizzazione dello sviluppo.
Il libro
Prometeo, che rubò il fuoco agli dèi per darlo agli uomini, è assunto da David landes come simbolo della maggiore trasformazione che l’umanità abbia conosciuto: la rivoluzione industriale. Dall’artigianato alla manifattura, fino alla fabbrica come sistema di produzione, la storia della competizione internazionale per la ricchezza ha preso un andamento vorticoso, caratterizzato da aspetti diversi eppure omogenei, tra accelerazioni e frenate. Le innovazioni tecnologiche hanno dato origine e continuità al processo di industrializzazione e al tempo stesso a una serie di mutamenti nella struttura del potere, nei modi di governo, negli ordinamenti sociali e negli atteggiamenti culturali. In questo quadro, muovendosi con attenzione tra i vari modelli interpretativi, Landes indaga sulle cause, il corso e la localizzazione dello sviluppo. La struttura del credito e il sistema scolastico, il potenziale militare e l’incremento demografico ci vengono resi nei loro rapporti di interdipendenza e di subalternità alle leggi e ai ritmi dell’industrializzazione. Una gara a inseguimento in cui la guida spesso cambia di mano, responsabile di enormi costi sociali. Ogni innovazione è infatti affidata all’intelligenza dell’uomo, ai suoi timori e alla sua speranza.