Giulio Einaudi editore

Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica. I

Libro primo. Introduzione generale alla fenomenologia pura
Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica. I
Libro primo. Introduzione generale alla fenomenologia pura
indice
Mondadori Store Amazon IBS La Feltrinelli Librerie.Coop
2002
Biblioteca Einaudi
pp. LVII - 468
€ 30,00
ISBN 9788806150884
A cura di
Traduzione di
Introduzione a cura di

Il libro

Le Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica rappresentano un momento fondamentale della ricerca filosofica di Husserl. In nessun altra opera la fenomenologia è dispiegata con la stessa ampiezza, in modo da fare emergere il progetto complessivo e le ambizioni di una teoria della ragione logica e pratica, radicata in un’analisi delle strutture fondamentali della coscienza. In Idee I questa teoria fenomenologica della ragione è delineata nelle sue coordinate generali, attraverso una presentazione dei concetti fondamentali della fenomenologia. Qui Husserl analizza gli essenziali passi metodologici che renderanno possibile, nei successivi due libri, la descrizione delle caratteristiche strutturali delle principali regioni ontologiche del nostro mondo circostante, mettendo in luce le radici «sensibili» della costituzione fenomenologica e dei processi originari, associativi e precategoriali, che sono alla base del suo procedimento. Ogni riflessione sulla fenomenologia dovrà dunque sempre prendere avvio da quest’opera considerata nella sua pur stratificata unità; e ad essa dovrà tornare come essenziale punto di riferimento per confrontare e analizzare i successivi sviluppi del pensiero husserliano. Rispetto a un lavoro cosí decisivo, la precedente edizione italiana, basata com’era su un testo non approvato da Husserl, in cui venivano inglobate annotazioni che l’Autore stesso non aveva ritenuto di dovere inserire nelle riedizioni avvenute mentre egli era ancora in vita, e gravata da scelte di traduzione che era necessario riconsiderare, restava da molti punti di vista arretrata rispetto alle nuove acquisizioni filologiche. Di qui l’inevitabile decisione, per poter meglio comprendere un’opera di straordinaria importanza per la filosofia del Novecento, di ritradurre interamente Idee I, in modo da permettere allettore italiano di disporre del testo originario delle Idee e, a piè di pagina, delle annotazioni di Husserl ai suoi esemplari d’uso.