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L’enigma democrazia
«Non vedo motivo di andare particolarmente fieri dell'ordinamento
costituzionale assunto dall'Europa occidentale nel dopoguerra
(sostanzialmente esteso anche ai paesi dell'Est dopo il 1989) e degli
ideali che lo ispirarono. Se mai, la coscienza storica del modo in
cui gli europei giunsero a tale assetto potrebbe contribuire almeno
in piccola parte a spegnere la confortante illusione che la democrazia
liberale sia necessariamente la condizione politica predefinita
dell'Europa, o piú generalmente dell'Occidente».
Jan-Werner Müller, L'enigma democrazia
Il libro
Frutto di una ricerca decennale, questo libro ricostruisce le complesse vicende del pensiero politico nell’Europa occidentale e orientale del Novecento. In un intreccio esemplare di storia intellettuale, politica e culturale, l’autore enuclea le idee che hanno informato il tumultuoso periodo degli estremismi ideologici precedenti al 1945, cosí come la liberalizzazione della politica occidentale dopo il secondo conflitto mondiale. Accanto ai vividi ritratti di celebri pensatori politici, L’enigma democrazia riporta alla luce i profili di innumerevoli personaggi oggi ingiustamente dimenticati, e di movimenti e istituzioni che da essi trassero ispirazione. L’autore riserva particolare attenzione alle idee messe in campo per legittimare il fascismo e al loro rapporto con il genere di democrazia liberale che prese piede nell’Europa occidentale del dopoguerra. Si concentra poi sulle grandi sfide rappresentate dal ’68 e dall’avvento del «neoliberismo », per approdare a una severa valutazione critica dell’attuale età post-ideologica.
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«Questo volume, di ammirevole completezza e profondità, analizza le radici ambiguamente liberali delle istituzioni e delle pratiche politiche del liberalismo affermatesi nell’Europa del dopoguerra. Le indagini dedicate agli sviluppi della democrazia nell’Europa occidentale e orientale mi hanno colpito per il loro equilibrio».
Jürgen Habermas