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Julio Cortázar
Julio Cortázar nasce a Bruxelles nel 1914, figlio di un diplomatico argentino. Dall’età di quattro anni vive a Banfield, nei pressi di Buenos Aires. Insegna nelle scuole di varie città argentine finché nel 1944 ottiene un incarico di Letteratura francese all’Università di Cuyo. Dimissionario l’anno seguente in polemica col governo di Perón, trova impiego alla Cámara Argentina del Libro, un ente sostenuto dalle case editrici nazionali. Intanto scrive e pubblica racconti. Nel 1951, con Bestiario, ottiene i primi riconoscimenti. Poco dopo, sempre per contrasti con il governo di Perón, lascia l’Argentina e si trasferisce a Parigi, dove vive facendo traduzioni e continuando a scrivere. Nel 1963 pubblica Rayuela, il libro che lo rende famoso in tutto il mondo. Impegnato politicamente, visita il Cile di Allende nel 1970 e il Nicaragua durante la rivoluzione sandinista. Torna per l’ultima volta in Argentina nel 1983, finita la dittatura dei generali. Muore a Parigi nel 1984. Tra i suoi libri pubblicati da Einaudi, oltre a Bestiario e Rayuela: Storie di cronopios e di famas, Ottaedro, Il viaggio premio, Fine del gioco, I racconti, Carte inaspettate, Animalia, Il persecutore, L'altra sponda.