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Teoria imperfetta dell’amore
«Eppure eccolo là, l'amore, un territorio
a parte. Esposto agli sciami sismici,
a improvvisi mutamenti, a confini friabili.
Che ha bisogno dei suoi tanti nomi.
E che li vale anche tutti».
Scott Hutchins, Teoria imperfetta dell'amore
Il libro
Possiamo spiegare che cos’è l’amore, se siamo noi i primi a non saperlo?
La vita di Neill Bassett jr, un matrimonio fallito alle spalle e un presente organizzato in una perfetta routine da single, viene sconvolta il giorno in cui conosce Rachel, la storia di una notte che in modo lento e inesorabile si trasforma in qualcos’altro, e soprattutto quando l’ambizioso programma di intelligenza artificiale al quale lavora, basato sull’utilizzo delle informazioni e dei ricordi contenuti nei meticolosissimi diari del padre, morto suicida quindici anni prima, mostra segni inequivocabili di coscienza, cominciando a dialogare con lui come solo qualcuno che lo conosce fin dalla nascita potrebbe fare. La sua famiglia e la sua esistenza gli appariranno allora sotto una luce del tutto nuova. Il rapporto con il genitore, sempre stato cosí labile da non lasciargli quasi tracce nella memoria, acquisterà una concretezza e una complicità mai sperimentate prima.
***
«Mio padre, che certo non si potrebbe definire un intellettuale, amava molto un aforisma di Pascal: tutta l’infelicità dell’uomo deriva dalla sua incapacità di starsene seduto da solo in una stanza».