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Otto Pächt
Otto Pächt (1902-1988), viennese e principale esponente della seconda Scuola di Vienna, è stato uno dei massimi storici dell'arte del secolo scorso. Abbandonata l'Austria a causa delle persecuzioni razziali, trovò rifugio in Inghilterra, dove per molti anni insegnò e svolse le sue ricerche. Chiamato a insegnare all'Università di Vienna nel 1963 e frequentemente invitato nei piú celebri centri di ricerca negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Francia, la sua fama si è presto diffusa in Europa e in America. Appassionato e incomparabile conoscitore della miniatura medievale, ha dedicato numerose ricerche alla pittura fiamminga del XV secolo; in particolare quelle dedicate ai fratelli Van Eyck rappresentano un contributo fondamentale per la riflessione storico-artistica, come dimostrano le lezioni riunite in questo volume. Della sua vasta bibliografia si possono leggere in traduzione italiana La miniatura medievale. Una introduzione (Torino 1987; seconda ed. rivista Torino 2013); Metodo e prassi nella storia dell'arte (Torino 1994); La pittura veneziana del Quattrocento (Torino 2005); La scoperta della natura. I primi studi italiani (Torino 2011); Van Eyck. I fondatori della pittura fiamminga (Einaudi 2013).