Mese: novembre 2019
Tutti i documenti archivistici, manoscritti e libri a stampa che ho consultato nel corso degli anni dedicati all’Architettrice mi hanno aiutato a comporlo. Fornendo informazioni, notizie, dettagli, idee, spunti, parole. Anche oggetti, aggettivi, nomi.
Li trovate qui.
Ho organizzato la prima parte – Documenti – seguendo l’ordine narrativo del romanzo, e la seconda – Testi – per argomento.
Questo materiale si propone di essere utile ai curiosi delle officine letterarie e agli studiosi che vorranno approfondire e proseguire le ricerche.
Melania G. Mazzucco
Dal 21 novembre al 1° dicembre va in scena, al Teatro Argentina di Roma, il Satyricon di Francesco Piccolo, ispirato al grande classico di Petronio. Alla regia Andrea De Rosa: «Abbiamo un po’ tutti la sensazione di stare vivendo un periodo di impasse, di decadenza e di transizione verso qualcosa di sconosciuto. Da quando sono crollate le ideologie e le utopie che hanno segnato e insanguinato il Novecento sembra essere venuta meno la direzione storica da seguire e, non essendo chiara la méta, sembra non ci sia altra strada che girare a vuoto. Per questo ho chiesto a Francesco Piccolo di scrivere un testo che, ispirandosi al Satyricon di Petronio – che della decadenza dell’impero romano fece un ritratto memorabile – tentasse di raccontare la nostra decadenza, cercando di coglierne la peculiarità. Con una felicissima intuizione Francesco ha individuato nell’impoverimento linguistico il tratto che sta segnando la nostra epoca e lo ha fatto diventare materiale drammaturgico».
Nel cast Antonino Iuorio, Noemi Apuzzo, Alessandra Borgia, Francesca Cutolo, Michelangelo Dalisi, Flavio Francucci, Serena Mazzei, Lorenzo Parrotto, Anna Redi, Andrea Volpetti.
Una produzione di Teatro Stabile Napoli - Teatro Nazionale, Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia.
orari spettacolo
prima ore 21.00
martedì e venerdì ore 21.00
mercoledì e sabato ore 19.00
giovedì e domenica ore 17.00
lunedì riposo
durata 70'
Il 22 novembre alle ore 18.30, presso la Sala Squarzina, si terrà la Conversazione intorno a Satyricon, con Andrea De Rosa, Francesco Piccolo e Chiara Valerio. Ingresso con prenotazione obbligatoria qui.
Due giorni ricchi di iniziative per riportare l’attenzione sul valore del libro, promuovendo la diffusione della lettura, come strumento di inclusione, di partecipazione e di appartenenza. Incontri, conversazioni, letture, laboratori in memoria di uno dei più importanti editori europei.
«Spesso mi viene in mente Dogliani, che considero la mia terra» scriveva Giulio Einaudi nei suoi Frammenti di memoria.
A partire da questo legame con la cittadina di Langa in cui la famiglia Einaudi ha le sue radici, l’Amministrazione Comunale organizza una commemorazione in onore dell'editore, espressione più alta di questa terra, capace di dare vita alla più grande impresa culturale e civile italiana del dopoguerra: la sua casa editrice. Senza dimenticare il dono della Biblioteca “Luigi Einaudi”, che, su progetto di Bruno Zevi e con un primo lascito di 5000 volumi, mise a disposizione della cittadinanza un presidio innovativo di lettura e confronto di idee.
Le origini, la sua Dogliani, la famiglia, la casa editrice e il suo circolo d’intellettuali, la peculiarità dei libri dello Struzzo, l’officina del libro, la Biblioteca «Luigi Einaudi».
Saranno raccolte testimonianze di coloro che hanno, a vario titolo, vissuto o lavorato al suo fianco: amici, parenti, intellettuali, o semplici collaboratori, in un mosaico dedicato alla sua figura, alla storia della casa editrice e del suo fondatore. Un ritratto personale e in parte inedito, anche grazie all’accesso all’archivio personale della famiglia Einaudi.
Sono previsti inoltre laboratori per le scuole sui “mestieri del libro” e sul mondo dell’editoria per raccontare l’affascinante processo che porta a trasformare l’idea di uno scrittore in libro e un focus particolare sarà dedicato al progetto della Biblioteca di Dogliani, modello per altre biblioteche, come quella di Beinasco.
Con la partecipazione, tra gli altri, dei membri della sua famiglia Giuliana Einaudi e Malcolm Einaudi Humes; e in conclusione, una riflessione sull'editoria di cultura con Ernesto Ferrero, Ernesto Franco e Walter Barberis in dialogo con Anna Foà e un reading per la voce di Cristiano Godano dei Marlene Kuntz.
Comune di Dogliani
Assessorato alle politiche culturali e all’istruzione
Ufficio Cultura e Biblioteca
Tel. 0173.70210
e.mail: comunicazione@comune.dogliani.cn.it
sito web: www.comune.dogliani.cn.it
Auður Ava Ólafsdóttir si è aggiudicata il Prix Médicis étranger con Miss Islanda. Il romanzo, ambiento nell'Islanda degli anni Sessanta, racconta la storia di Hekla, splendida ragazza che è appena arrivata a Reykjavík da un angolo remoto dell’isola. In tanti le suggeriscono di partecipare al prestigioso concorso di bellezza, ma i suoi sogni non prevedono fornelli, pannolini o coroncine: Hekla vuole diventare una scrittrice. Non basteranno un buon impiego, un gatto o l’amore di un poeta a farle cambiare idea. Perché Hekla, che porta il nome di un vulcano, ha un cuore inquieto e in sé la forza di un fiume di lava incandescente.
«Se non avete mai letto Auður Ava Ólafsdóttir, prendete il suo ultimo romanzo, Miss Islanda, immediatamente!»
Philippe Azoury, «Vanity Fair»
«Con il suo linguaggio affilato come un minerale, Miss Islanda è pura energia attivista».
Camille Laurens, Le Monde des Livres
«Auður Ava Ólafsdóttir mette in scena una sorta di Bohème islandese popolata di esistenzialisti timidi e omosessuali alle prime armi e fotografa l’istante in cui tutto stava cambiando […] Hekla vuole diventare la moglie di un poeta o essere lei stessa una poetessa? Come sempre con i personaggi di Auður Ava Ólafsdóttir per cercare una risposta c’è bisogno di mettersi in viaggio».
Francesco Moscatelli, «Tuttolibri – La Stampa»
Torna a Cuneo, da mercoledì 13 a lunedì 18 novembre, Scrittorincittà, l'atteso festival letterario giunto alla 21esima edizione. Quest'anno il tema portante è Voci, un argomento intorno al quale autori italiani e stranieri sono chiamati a esprimersi, riflettere, confrontarsi con i lettori di ogni età. Scrittorincittà propone iniziative, incontri, reading e laboratori durante tutto l'anno, per poi culminare a novembre in sei giorni ricchissimi di eventi. 223 appuntamenti per adulti, ragazzi e bambini con 232 ospiti. Scrittori, giornalisti, artisti e protagonisti di tutti gli ambiti: dalla letteratura all'arte, dallo sport al cinema, dalla scienza alla musica. Ogni incontro è pensato per mettere a confronto chi legge e chi scrive, chi disegna e chi racconta, con modalità sempre diverse e originali.
Il calendario degli appuntamenti con gli autori Einaudi:
Giovedì 14 novembre
Ore 18.30, Sala Blu - € 3,00
Per Primo Levi
Lezione di Fabio Levi. Con Beatrice Verri
Venerdì 15 novembre
Ore 17.00, Sala Blu - € 3,00
Raccontare Piazza Fontana
con Gianni Barbacetto e Benedetta Tobagi. Modera Gianfranco Maggi
Ore 17.00, CDT Sala Polivalente - € 3,00
Questo piccolo grande mondo
con Francesco Erbani e Alessandro Spedale
Sabato 16 novembre
Ore 9.00, Sala Rossa
Un posto scomodo nel mondo
con Giorgio Scianna e Guido Affini
Ore 11.00, A scuola
Educarne una
con Giorgio Scianna
Ore 14,30, Sala Blu - € 3,00
Questione di vita o di morte
con Paolo Flores d'Arcais e Paolo Collo
Ore 15.00, Casa Galimberti - € 3,00
Voci scritte
con Gian Luigi Beccaria e Marco Balzano. Modera Federico Faloppa
Domenica 17 novembre
Ore 14.30, Cinema Monviso - € 3,00
La nostra eredità
con Concita De Gregorio
Ore 15.00, Casa Galimberti - € 3,00
Echi e voci
con Marcello Fois e Davide Orecchio. Modera Pier Franco Brandimarte
Ore 16.30, Sala Blu - € 3,00
Una donna dal passato per l'avvocato Guerrieri
con Gianrico Carofiglio. Con lui Francesco Colombo
Ore 16.30, Casa Galimberti - € 3,00
La memoria, meravigliosa e fallace
con Walter Barberis
Ore 18.30, Sala Rossa - € 3,00
Da Matera a Catania, per i 90 anni del "Giallo"
con Cristina Cassar Scalia e Mariolina Venezia. Con loro Paolo Collo
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Sabato 7 dicembre
Ore 9.30, Piazza Foro Boario - Open Baladin
B&B: Book&Breakfast. Il suo nome è Fausto Coppi
con Maurizio Crosetti. Dialoga con lui Cristina Clerico
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Per informazioni:
Il sito ufficiale di Scrittorincittà.
Il programma completo della manifestazione.
Bookcity su Twitter (hashtag #sic2019)
Dal 13 al 17 novembre 2019, dopo la straordinaria partecipazione di pubblico registrata nelle passate edizioni, torna Bookcity Milano, manifestazione dedicata al libro e alla lettura e dislocata in tutta la città. Anche quest'anno il Castello Sforzesco è il cuore pulsante della manifestazione, a cui si affiancano diversi spazi della città metropolitana, tra cui biblioteche, librerie, luoghi deputati alla lettura e al libro, spazi insoliti e prestigiose sedi. La manifestazione si articola su più giornate, durante le quali vengono promossi più di 1500 eventi, con 3000 ospiti, incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura, a partire da libri antichi, nuovi e nuovissimi, dalle raccolte di biblioteche storiche pubbliche e private, dalle pratiche della lettura come evento individuale, ma anche collettivo (qui il programma completo).
Il calendario degli appuntamenti con gli autori Einaudi:
Mercoledì 13 novembre
Ore 20.30, Teatro Dal Verme - Sala Grande
INAUGURAZIONE
"Convivenze"
con Fernando Aramburu, Paolo Giordano, Michela Marzano, Simone Savogin
conduce Marino Sinibaldi
Sabato 16 novembre
Ore 14.00, Teatro Franco Parenti - Sala AcomeA
Sonata per piano e baggianate
con Marco Presta e Attilio Di Giovanni al pianoforte
Ore 14.00, La Triennale di Milano - Salone d'Onore
La misura del tempo
con Gianrico Carofiglio, interviene Gaia Manzini
Ore 15.30,Piccolo Teatro Grassi - Sala Grande
Uomini e donne
con Annalena Benini e Francesco Piccolo
Ore 16.00, Teatro Franco Parenti - Sala Grande
La guerra dei trentenni
con Concita De Gregorio
Ore 18.30, La Triennale di Milano - Teatro dell'Arte
Premio Speciale Afriche
con Chimamanda Ngozi Adichie, interviene Barbara Stefanelli
Domenica 17 novembre
Ore 12.30, La Triennale di Milano - Saletta Lab
L'essenza dell'anima siberiana, raccontata attraverso le sue leggende
con Nicolai Lilin
Ore 16.00, Philo
Padri e figli: doppio ritratti in versi
con Tommaso Giartosio
Ore 17.00, Centro Culturale di Milano - Auditorium
Francesco d'Assisi e il Sultano: storia di un tradimento
con Gian Arturo Ferrari ed Ernesto Ferrero
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Per informazioni:
Il sito ufficiale di Bookcity.
Il programma completo della manifestazione.
Bookcity su Twitter (hashtag #BCM19)
Con La misura del tempo torna, dopo cinque anni, l’amatissimo Guido Guerrieri. L'avvocato, sempre più prigioniero della routine professionale, sente di aver quasi esaurito la voglia e le energie per svolgere le sue attività quotidiane. Avverte che il tempo passa velocemente e il peso delle abitudini e delle regole si fa sempre più forte.
Nel suo studio, in un tardo pomeriggio, si presenta Lorenza, una donna quasi sessantenne con cui nel passato aveva avuto una relazione. È un frammento della giovinezza che irrompe nella sua vita. Chiede a Guido di difendere suo figlio Iacopo, condannato in primo grado a ventiquattro anni di carcere per omicidio; è sempre stato un ragazzo difficile, abituato a cacciarsi nei guai ma, secondo la madre, è innocente. «L’avvocato – che vorrebbe crederle, ma fa una gran fatica a farlo – si lascia trafiggere da quella scheggia di passato con cui è certo si farà del male per farla diventare il suo presente e futuro» (Carlo Bonini, «la Repubblica»).
Iacopo ha avuto frequentazioni pericolose e l'ultima, quella con Cosimo Gaglione, gli è stata fatale. È stato accusato di averlo ucciso, è stato difeso in modo fiacco da un avvocato potente ma malato, la madre che ha testimoniato al processo a favore del figlio non è risultata attendibile.
Il racconto marcia con una velocità, una precisione narrativa e una suspence che fa correre il lettore fino all’ultima pagina. Diego De Silva, «Tuttolibri - La Stampa»
Guerrieri è aiutato dal vecchio amico Tancredi, ispettore in pensione, da Consuelo, avvocato penalista con l’anima da pubblico ministero, e da Annapaola, una brava investigatrice e «incidentalmente» sua fidanzata: i quattro ripercorrono il caso giudiziario alla ricerca di errori, vizi procedurali, carenze investigative e danno vita a «un romanzo processuale così serrato e battente» che è anche «un’occasione meravigliosamente gratuita per uno studente che voglia addentrarsi nelle grotte della pratica forense prima ancora d’aver fatto ingresso in un’aula di giustizia per familiarizzare col mestiere» (Diego De Silva, «Tuttolibri - La Stampa»).
Per Carlo Bonini l’intreccio del romanzo «ha esiti assolutamente sorprendenti ed è costruito da Carofiglio con la sapienza e la precisione che possiede solo chi conosce non solo i tempi della narrazione, ma i meccanismi del processo penale, la costruzione e confutazione della prova negativa e di quella positiva. Di quella indiziaria, di quella documentale e testimoniale» («la Repubblica»).
La misura del tempo procede con una scrittura inesorabile e piena di compassione, in equilibrio fra il racconto giudiziario – distillato purissimo della vicenda umana – e le note dolenti del tempo che trascorre e si consuma: «Sono sempre stato affascinato da questa relazione tra passato, presente e addirittura futuro. E dalla possibilità di modificare la propria storia. Il destino non è scritto per noi, ma da noi, secondo le parole di Obama» (Gianrico Carofiglio intervistato da Elena Stancanelli, «D- la Repubblica»).