Giulio Einaudi editore

Dal 3 settembre ci sarà un’importante novità nei Supercoralli: in quarta di copertina verranno indicati i nomi dei traduttori e nel risvolto la loro biografia. 

I primi due titoli in uscita sono Macchine come me di Ian McEwan, nella traduzione di Susanna Basso, e La clausola del padre di Jonas Hassen Khemiri, in quella di Katia De Marco.

  • Ian McEwan

    Macchine come me

    «Geniale e sensibile... un dramma domestico retrofuturista che si fa monito intenso su temi quali intelligenza artificiale, consenso, giustizia».
    Julian Lucas, «The New Yorker»
    pp. 296
    € 19,50
  • Jonas Hassen Khemiri

    La clausola del padre

    «Khemiri è il grande innovatore della letteratura svedese. La sua capacità di infondere energia e vigore alla scrittura è semplicemente unica».
    «Jönköpings-Posten»

    «La clausola del padre è scritto in maniera divina, piú attento alla vita vera che alle convenzioni letterarie, con personaggi complessi, umanissimi con tutte le...
    pp. 256
    € 19,50

Mio fratello rincorre i dinosauri, il bestseller di Giacomo Mazzariol, diventa film. La trasposizione cinematografica è affidata alla regia di Stefano Cipani, nel cast Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese.

Il film sarà presentato il 2 settembre alla 76esima edizione della Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, per le «Giornate degli autori».

Mio fratello mi ha insegnato molte cose, lui è un vero ribelle, vive nella semplicità che crea bellezza e la regala a chiunque, è diretto, geniale, imprevedibile, senza filtri e son sicuro che sarete travolti dalla sua vitalità. Giacomo Mazzariol, «la Repubblica»

Isabella Ragonese, che interpreta la madre di Gio ha dichiarato che temeva di «di cadere nella retorica della disabilità, nelle frasi fatte, e di non poter scherzare sul “SuperDown Gio”. In agguato, in questi casi, ci sono due errori, quello di affermare che tutto è meraviglioso o, all’opposto, che tutto è tragedia. La verità̀ è più̀ semplice, siamo impreparati alla diversità̀, non sappiamo come affrontarla. E in genere i genitori con figli disabili si ritrovano soli, abbandonati dai parenti, dagli amici, per ignoranza ma anche solo per paura, imbarazzo. Il nostro riferimento era Little Miss Sunshine, film indipendente, profondità in leggerezza. Il nostro film racconta un’idea positiva di famiglia, e questo per me è una grande sorpresa» («Elle», link).

Qui il comunicato stampa.