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Il Museo dell’innocenza
Lo struggente ritratto di un amore impossibile e la storia indimenticabile di un'epoca, di una città.
Il libro
Negli anni Settanta, in una Istanbul divisa tra la voglia di aprirsi al lusso dell’Occidente e quella di rinchiudersi nelle tradizioni piú conservatrici, Kemal si piega alle leggi turche e rinuncia alla storia d’amore con la cugina Füsun. La sua vita si sgretola e, per rimetterne insieme i pezzi, l’uomo decide di collezionare gli oggetti appartenuti all’amata ormai perduta. Solo per poterli guardare, annusare, toccare. Alla fine, quando la sua esistenza subirà una nuova e dolorosa svolta, quegli oggetti diventeranno il «Museo dell’innocenza», la testimonianza eterna del suo amore per Füsun.
***
«Era l’istante piú felice della mia vita, e non me ne rendevo conto. Se l’avessi capito, se allora l’avessi capito, avrei forse potuto preservare quell’attimo e le cose sarebbero andate diversamente? Sí, se avessi intuito che quello era l’istante piú felice della mia vita non mi sarei lasciato sfuggire una felicità cosí grande per nulla al mondo».