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Le nuove vie della scoperta scientifica
«Il cambiamento descritto in questo libro è una rivoluzione lenta, che negli anni ha acquisito velocità. È un cambiamento che molti scienziati non hanno colto o hanno sottovalutato, cosí assorbiti dal loro lavoro specialistico da non rendersi conto di quanto sia vasto l'impatto dei nuovi strumenti cognitivi; sono come surfisti troppo concentrati a fissare la schiuma delle onde per accorgersi che la marea si sta alzando. Ma non lasciatevi ingannare dalla natura lenta e silenziosa dei mutamenti attuali. Siamo nel mezzo di un grande cambiamento, che trasformerà il modo in cui si costruisce il sapere. Immaginate di essere vissuti nel XVII secolo, all'alba della scienza moderna: la maggior parte della gente non aveva idea della grande trasformazione in atto; ma anche se non eravate degli scienziati, anche se non avevate il minimo contatto con la scienza, non vi sarebbe piaciuto essere almeno informati della straordinaria trasformazione che avrebbe cambiato per sempre il nostro modo di capire il mondo? Oggi si sta verificando un cambiamento della stessa portata: stiamo reinventando la scoperta».
Il libro
Sono molti i libri che descrivono come Internet stia cambiando l’economia, il lavoro o la vita politica del mondo. Questo saggio, che dalla sua uscita in America continua a suscitare vivacissimi dibattiti e discussioni, si occupa di un fenomeno altrettanto importante: di come Internet stia rivoluzionando la natura della nostra intelligenza collettiva e la nostra comprensione della realtà. La conoscenza scientifica non è piú il frutto dell’avventura, eroica e solitaria, del grande uomo e dell’intelligenza singolare, o delle diverse convergenze fra industria, apparati militari, capitale finanziario e istituti di ricerca. La cultura scientifica contemporanea ha incorporato ormai come parte integrante degli stessi oggetti, obiettivi e protocolli della ricerca, fin dall’atto della loro primitiva elaborazione, il criterio della necessaria, e il piú possibile ampia, condivisione di teorie, scoperte, modelli e paradigmi.
Sono tanti gli esempi di condivisione, approfondimento o innovazione dei risultati di esperimenti e ricerche che spiccano nella ricostruzione di Nielsen: i fisici che mettono in Rete le loro ipotesi e ricerche; la formazione di database nei quali i genetisti stanno depositando le sequenze di Dna in corso di individuazione; i matematici che all’interno del Polymath Project, sempre online, collaborano e si confrontano per trovare in modo rapido soluzioni a problemi ancora irrisolti; o i 250 000 astronomi dilettanti che per Galaxy Zoo stanno lavorando insieme per cercare di capire la struttura a grande scala dell’universo.
Tutto ciò è solo una piccola parte della storia piú ampia raccontata in questo libro: prefigura quello che è destinato a diventare il modo corrente di sviluppare il lavoro scientifico, sempre piú orientato verso la condivisione della conoscenza resa possibile dalle nuove tecnologie informatiche e che costituisce, secondo l’autore, la piú grande rivoluzione dell’intelligenza e della creatività collettiva dopo l’invenzione della scrittura.