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Guignol’s band I-II. Casse-pipe
Casse-pipe è la continuazione di Mort à crédit, iniziata probabilmente all'inizio del 1937, quando Céline aveva in mente una trilogia dedicata alla giovinezza di Ferdinand, che doveva comprendere Mort à crédit, Casse-pipe, e Guignol's band.
Il libro
Guignol’s band va preso come un incanto ossessivo, un invasamento in cui si fa i conti coi propri demoni, i propri fantasmi, il proprio destino. Ma il fatto è che tutto questo ha anche il senso d’una cura, o meglio di un esorcismo per snidare i demoni e farli partire via nell’aria aperta. Il libro comincia con il bombardamento di Orléans del giugno del 1940, seguito dalla filastrocca per dire che gli uomini non desiderano altro che scannarsi: è il malefizio universale, e l’autore in quanto “esorcista” lo canta con tre brani in una lingua inventata e occulta. […] Anche il lettore deve affrontare le pesanti ossessioni, degli stati di fissazione, lo straripare dell’invasamento, come se partecipasse a una scena isterica. È questa l’insolita teatralità del libro, che produce un effetto molto diverso dai normali testi narrativi: non piú il riposante ascolto di fatti lontani, ma un vero acting out in cui le parole “vanno dritte al sistema nervoso”, come voleva l’autore.
Gianni Celati