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Un piacere selvaggio
Questo è un manuale di guerriglia alimentare. Ci sono varietà di frutta e verdura ricchissime di nutrienti prodigiosi per la nostra salute. Ma bisogna sapere scegliere. Fare la spesa, dopo averlo letto, sarà un'esperienza totalmente nuova.
Il libro
Se pensate di mangiare una mela Golden o Fuji perché fa bene, lasciate perdere. Sono tra i frutti piú poveri di bionutrienti che possiate trovare sui banchi del mercato.
I mirtilli, invece, ricchissimi di antocianine, hanno proprietà straordinarie.
Tra i legumi, piselli e fagioli hanno parecchi antiossidanti, ma una scodella di lenticchie non la batte nessuno.
Buona parte della frutta e della verdura che troviamo in commercio presenta quantità di vitamine, antiossidanti, fibre e minerali drammaticamente scarse. Per generazioni, infatti, agricoltori e genetisti hanno selezionato le specie vegetali privilegiando quelle piú generose, resistenti e gradevoli al palato. Il fatto che contenessero anche fitonutrienti fondamentali per la salute dell’uomo non era una priorità. Il risultato, per esempio, è che ci sono varietà di pomodori anche trenta volte piú povere di licopene, nota sostanza che aiuta a prevenire il cancro, rispetto ad altre. Ma a fronte di specie vegetali poverissime di bionutrienti, molte altre ne sono invece ricche. Imparare a conoscerle e dunque a scegliere ciò che mangiamo è un grande aiuto nel prevenire molte delle malattie tipiche della nostra epoca: cancro, infiammazioni croniche, obesità e diabete. E un piacevole stimolo per scoprire sapori diversi.
«Un libro per chi pensa che il beta-carotene si prenda in pillole».
«The Washington Post»