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Scarafaggi
Il frastuono del traffico che infuria
ventiquattro ore su ventiquattro,
l'umidità che si taglia con il coltello,
la calca che ti si appiccica addosso.
Un giovane Harry Hole nel ventre caldo
della Thailandia.
***
Per la prima volta in Italia.
Il libro
Harry Hole è a Bangkok per affiancare i poliziotti locali nell’indagine sull’omicidio di un diplomatico norvegese ucciso in un bordello. Ma come gli scarafaggi che brulicano nella sua stanza, cosí i personaggi coinvolti nel caso sembrano moltiplicarsi all’infinito. Né la famiglia dell’ambasciatore morto, né le autorità di Oslo, e tanto meno la polizia locale, sembrano disposti a collaborare. E Harry si ritrova solo.
***
«Vide qualcosa che si muoveva nella semioscurità, sul lavandino, un paio di antenne che oscillavano avanti e indietro. Uno scarafaggio. Era grande come un pollice e aveva una striscia arancione sul dorso. Non ne aveva mai visto uno simile prima d’allora, ma in fondo non era cosí strano: aveva letto che esistevano piú di tremila specie di scarafaggi. Aveva anche letto che si nascondono quando avvertono le vibrazioni di qualcuno in avvicinamento, che per ogni scarafaggio scoperto ce ne sono almeno dieci che la fanno franca. Questo significava che erano ovunque».