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Lineamenti di dottrina pura del diritto
La realtà giuridica presente cosí come essa è e non come dovrebbe essere per conformarsi a un'idea trascendente di guistizia o a un ipotetico diritto naturale: questo è l'oggetto del libro di Kelsen, uno dei massimi giuristi del Novecento.
Il libro
Kelsen si propone di tracciare in questo libro i confini della disciplina giuridica e insieme di conferirle uno statuto di scienza autonoma. A tal fine egli cerca di sviluppare una teoria “pura” del diritto, da cui sia espunta ogni ideologia politica, ogni interferenza sociologica e ogni incrostazione naturalistica. Oggetto di tale teoria è la realtà giuridica presente cosí come essa è e non come dovrebbe essere per conformarsi a un’idea trascendente di giustizia o a un ipotetico diritto naturale. Muovendo da questo presupposto anti-ideologico essa rifiuta, in quanto scienza, di distribuire patenti di equità o iniquità, di legittimità o illegittimità al diritto. Questa visione della scienza giuridica, elaborata da Kelsen nella fase dell’avvento del nazismo al potere, è il fondamento del pensiero, ancor oggi vivissimo, di uno dei massimi giuristi di questo secolo.