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Il sesso nelle camere d’albergo
L'eccentrico auto-reportage dell'autore di
Natura morta con custodia di sax.
Vincitore del National Book Critics Circle Award per la critica.
Il libro
Venticinque anni di vita, ovvero venticinque anni di letture, ricordi, viaggi, incontri e disavventure. L’amore per una cantante indiana, con la voce da eterna ragazza, e quello per una donna bellissima intravista in un negozio; le camere d’albergo con il letto immenso e lo specchio a figura intera, che subito suscitano pensieri erotici; l’Algeria di Camus, che ormai esiste solo nei suoi libri e nel cuore di chi li ha letti. E l’Africa, raccontata dal genio spericolato di Kapuscinski… Con l’intelligenza del critico e la passione del narratore, Dyer ci attrae nel suo mondo, e ci dice che l’unico modo per capire e apprezzare la vita è essere curiosi, entusiasti e folli quanto basta.
Geoff Dyer si è conquistato la devozione di un gruppo di attenti lettori grazie ai suoi insoliti romanzi, ma anche a una serie di opere difficilmente etichettabili: prima fra tutte, Natura morta con custodia di sax, un libro a metà tra il racconto e la riscrittura della vita dei grandi del jazz. Nel corso della sua lunga carriera Dyer ha firmato saggi brevi dedicati ai temi piú diversi: fotografia, scultura, cinema, letteratura, ma anche scritti di natura vagamente autobiografica. Il sesso nelle camere d’albergo raccoglie una parte di questa sua sorprendente produzione.
***
«Dyer scrive romanzi molto divertenti, saggi e anche reportage. Ma dà il meglio di sé quando mescola le tre cose insieme e ne trae una miscela tutta sua». «The New Yorker»
«Scrive Dyer che il suo nuovo libro è una raccolta di “carabattole”, ma poi prende quelle carabattole molto sul serio. E dovrebbe fare altrettanto chiunque abbia a cuore una lingua gioiosa e spumeggiante». «The New York Times»