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La ferita, quella vera
La pelle, i corpi, le promesse. I tormenti infiniti di un'estate, e un adolescente in bilico sulla vertigine del desiderio.
***
Da questo romanzo, il nuovo film di Abdellatif Kechiche, il regista dello straordinario La vita di Adèle.
Il libro
È il 1986 in un paesino della provincia francese: un posto dove tutti si conoscono da sempre e nel quale le vacanze, con l’arrivo dei villeggianti, sono l’unico, possibile momento di novità. François ha quindici anni e due pensieri che martellano ossessivi in testa. Il primo è il suo credo ferocemente comunista. Il secondo, l’assoluta urgenza di perdere la verginità. I giorni scivolano tra progetti ingegnosi, fantasie erotiche e approcci mal riusciti, fino all’incontro con Julie. L’incontro che forse potrebbe cambiare tutto. Ma ci sono cose che non cambiano mai, e molti anni dopo eccola lí, la ferita ancora aperta lasciata da quell’estate lontana.
«Le gioie fragili e febbrili dei ragazzi, la litania della loro insofferenza e dei loro desideri, raccontati in modo assolutamente perfetto».
Le Monde
«Ho sempre imbrogliato, ma oggi mi ritrovo stanco di eludere il discorso e con l’urgenza di ammettere che in effetti c’è qualcosa che è ora di raccontare. È arrivato il momento, per quanto mi costi, di risalire alla ferita. Di risalire all’86. All’estate dell’86».
Approfondimento
«La ferita, quella vera»
La...