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Poeta a New York
Il punto più alto della produzione letteraria di García Lorca: quello in cui i suoi versi riescono a fondere perfettamente i temi politico-sociali con i modi espressivi del surrealismo.
Il libro
Nel 1929 García Lorca va a New York e ci sta circa un anno, abbastanza per vedere gli effetti devastanti della crisi economica. Questo viaggio gli ispira una serie di poesie «americane» sulle quali continuerà a lavorare fino alla morte. Il libro uscirà postumo, nel 1940, con il titolo Poeta en Nueva York.
È probabilmente il punto più alto della produzione letteraria di García Lorca: quello in cui i suoi versi riescono a fondere perfettamente i temi politico-sociali con i modi espressivi del surrealismo.
La nuova traduzione di Glauco Felici si basa sul testo ricavato dal manoscritto originale.
Que ya las cobras silbarán por los últimos pisos.
Que ya las ortigas estremecerán patios y terrazas.
Que ya la Bolsa será una pirámide de musgo.
Que ya vendrán lianas después de los fusiles
y muy pronto, muy pronto, muy pronto.
¡Ay, Wall Street!
Ormai i cobra fischieranno sugli ultimi piani.
Ormai le ortiche faranno tremare cortili e terrazzi.
Ormai la Borsa sarà una piramide di muschio.
Ormai verranno le liane dopo i fucili
e molto presto, molto presto, molto presto.
Ahi, Wall Street!