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Almanacco del giorno prima
Per Alessio Medrano, la matematica è la lente attraverso cui leggere il mondo. Ha sempre in tasca una manciata di sassolini da contare, e sa riconoscere le costellazioni nei passi della gente. Alessio Medrano è un broker geniale e sentimentale, scommette sui fallimenti come fossero successi: «i soldi sono un'idea vecchia, bisogna investire sul tempo». Ma il tempo a nostra disposizione è una variabile cosí prevedibile? Non si può non calcolare «l'evidenza che l'amore allunga la vita». Un romanzo che ha la sfrontatezza di misurare i sentimenti, e il talento di credere che siamo tutti immortali fino a prova contraria.
Il libro
Alessio Medrano da bambino costruiva tabelline con i sassi e controllava, da un anno all’altro, che dall’elenco del telefono non fosse scomparso nessuno. Oggi che ha trentacinque anni, della matematica ha fatto un mestiere e sta creando un fondo finanziario molto conveniente: compra, per poi rivendere, le polizze di clienti che non vogliono piú pagare la propria assicurazione sulla vita. O non possono. È un investimento sicuro: «le persone si fidano di me perché dico una cosa che già sanno, e cioè che tutti muoiono». Ma piú che di morte, Alessio preferisce parlare del tempo che rimane. Solo che le vite non sono tutte uguali e non tutti i rischi possono essere previsti. Quando si trova a contrattare la polizza di Elena Invitti, nell’equazione compare l’incognita per eccellenza, l’amore. Ma «il tempo è fatto solo di tempo, lo spazio solo di spazio, l’amore solo di amore. Grandezze omogenee». Chiara Valerio è capace di coniugare una profonda sensibilità letteraria e una percezione lucidissima dei meccanismi che regolano la contemporaneità. Con appassionata intelligenza, ha dato forma a un romanzo originale e sorprendente in cui «l’amore è una forma di strabismo e la memoria una strategia per il futuro».