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Francesco Biamonti
Francesco Biamonti nasce a San Biagio della Cima, in provincia di Imperia, nel 1928. Diplomato in ragioneria, ha lavorato per diversi anni come bibliotecario a Ventimiglia. Poi si è dedicato principalmente alla critica d'arte scrivendo molti saggi su Ennio Morlotti e su altri pittori, soprattutto liguri. Nel 1983 esce da Einaudi il suo primo romanzo, L'angelo di Avrigue, con una presentazione di Italo Calvino, cui seguono Vento largo (1991), Attesa sul mare (1994), Le parole la notte (1998). Nel 2001 muore dopo una lunga battaglia con un tumore ai polmoni. Stava scrivendo un nuovo romanzo, Il silenzio, che viene pubblicato in forma frammentaria nel 2003, sempre da Einaudi. Altri volumi postumi sono: Ennio Morlotti. Pazienza nell'azzurro, a cura di Gian Luca Picconi (Ananke 2006), che riunisce i suoi contributi sull'amico pittore, Scritti e parlati, a cura di Gian Luca Picconi e Federica Cappelletti (Einaudi 2008), che raccoglie altri saggi, articoli e interviste, e Il romanzo di Gregorio, a cura di Simona Morando (il canneto 2015), che fornisce testi e materiali poi rielaborati nell'Angelo di Avrigue. La sua casa di San Biagio, un ex fienile dove ha scritto tutti i suoi libri, è ora la sede del Centro Francesco Biamonti, dove sono archiviate le sue carte e la sua biblioteca.